Arrampicata

Chiodetto (Rocca del) – Peccati di Gola

Descrizione

Gite 7

Mappa e Tracce 1

Foto e Video 8

23/11/2024 | max64 | La cresta dei tiri L5-L7

23/11/2024 | max64 | La cresta dei tiri L1-L4

Dettagli

Altitudine (m): 1400
Dislivello avvicinamento (m): 80
Sviluppo arrampicata (m): 170
Esposizione: Sud
Grado massimo: 4
Difficoltà obbligatoria: 4

Località di partenza

Prafiuret

Note

via facile x chi vuole godersi una giornata di montagna senza stress di alcun tipo.
bastano 12 rinvii (alcuni lunghi)
la roccia è solida
le direzioni dei tiri dove serve sono segnalate da cordone su primo spit

Avvicinamento

Borgata Prafiuret dopo 5 chilometri nel vallone dell' Arma. Parcheggiare con attenzione.
Continuare a piedi la sterrata per alcuni tornanti; arrivati ad una casupola in legno, imboccare il sentiero verso Est e percorrerlo fino ad una condotta in cemento (30 minuti da Prafiuret). Abbandonare il sentiero subito prima della condotta e seguire una traccia a fianco della stessa, sempre in direzione Est, per qualche decina di metri, fino ad individuare alcuni ometti che conducono, verso monte, all'attacco.

Descrizione

L1: fessura pendio 20 m
L2: salire un bel muro tecnico 20 m
L3: Placca 30 m (un passaggio di 4c) Attenzione: corda da 30 m al limite!
L4: salire lo spigolo 20 m

Trasferimento: salire a piedi fino a incrociare il sentiero, percorrerlo per un breve tratto verso destra e poi abbandonarlo risalendo il pendio verso una gola (ometti) 100 m.

L5: salire lo Spigolo 20 m
L6: Muretto tecnico verticale 20 m
L7: Placca inclinata facile, poi si aggira il torrione con un traverso esposto e si scala una bella ed impegnativa fessura verticale che porta direttamente alla cima 25 m

Discesa con 1 doppia da circa 15 m (anello in loco) e poi a piedi, a dx faccia a monte, fino a ritrovare, a poca distanza, il sentiero.

Tutte le soste (costituite da 2 spit posizionati in verticale tra loro) sono da attrezzare, tranne S7 dotata di catena. S5 ed S6 sono un po’ scomode, specie nel caso di cordate a 3 elementi.

Storico

Luciano Orsi