Chopicalqui (Nevado)

Chopicalqui (Nevado)
La gita
marco-e-manu
5 15/08/2016

Partenza da Huaraz e dopo circa 4 ore di auto prima su asfalto poi su sterrato arriviamo prima alla Laguna Llanganuco e quindi a Cebollabamba , ancora pochi chilometri e lasciamo l’auto, carichiamo i muli che con una mezzora di cammino portano il materiale al campo base 4315mt .
Il giorno seguente, lasciamo l’accogliente radura e portiamo il necessario a campo 1 a quota 5300 percorrendo un’interminabile morena ( sino a campo morena 4900 mt) e poi calzati i ramponi sino ad uno spiazzo tra due enormi crepacci a campana che sarà il nostro campo.
Siamo in compagnia di altri tre gruppetti che domani tenteremo l’ascesa in vetta
La sveglia suona a mezzanotte, il tempo di provare a mandare giù un boccone , riempire il terrmos siamo già pronti a saltar il primo crepaccio. La traccia ora sale ripida sino a quando la pendenza supera i 60°, due brevi tratti per superare una seraccata, percorrerla sulla sua sommità, scendere leggermente, altro salto e un’altro tiro a 60°. Dopo più di 60 metri siamo sull’anticima , un traverso sotto maestosi seracchi e un’altra impennata ci portano finalmente in vista della vetta, ma manca ancora traversare un ponte di neve per affrontare l’ultima pendenza che conduce in vetta
Una leggera nebbia accompagnata da nevischio ci nega la splendida visuale e così iniziamo la lunghissima discesa utilizzando le doppie per i tratti più ripidi e passando prima per camo 1, poi per campo morena arriviamo con le luci delle frontali al campo base
Salita di grande soddisfazione, con uno spettacolo naturale vivibile ad ogni passo. Il riscaldamento globale che ha fatto ritirare i ghiacciai ha reso impraticabili le vecchie vie di salita e reso più tecnica e più difficile la salita
Una leggera nebbia accompagnata da nevischio ci nega la splendida visuale e così iniziamo la lunghissima discesa utilizzando le doppie per i tratti più ripidi e passando prima per campo 1, poi per campo morena arriviamo con le luci delle frontali al campo base

terza cima in nove giorni, obiettivo raggiunto grazie alla nostra preparazione e all’aiuto della guida e dei portatori

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