Sentiero 451 un pò coperto dalla vegetazione
Copertura telefonia mobile presente
Lunghezza percorso: 15,7 km circa.
Durata (con sosta alla Cappella del colle Braida ed alla Sacra di San Michele): 4 ore circa.
Si parte dalla piazza di Tortorello Fraz. Valgioie (901 mt). Si imbocca, nei pressi del pilone votivo della Vernetta, il sentiero 438 in direzione di Pian Aschiero: il tracciato si presenta come una carrareccia sterrata che dopo una breve discesa ed il superamento del rio Tortorello, si inerpica sulla collina con diversi tornanti. Dopo circa 550 metri si supera il bivio per Case Brozzino nei cui pressi vi è una Croce in pietra (912 mt) e, superando la sbarra trasversale, si rimane sulla dx. Dopo alcuni tornanti asfaltati, si giunge al bivio per la borgata Bagagera (961 mt): all’incrocio si prosegue a sx e dopo pochi metri si entra nella frazione. Superato un vecchio forno, passando sotto un arco, si entra nel borgo (973 mt) che si attraversa completamente. Appena fuori dall’abitato, tenendosi sulla dx, si giunge ad un incrocio a quattro vie (980 mt): per Pian Aschiero si prosegue diritti. Qui il sentiero si trasforma dapprima in pietraia e poi in pista sterrata. Dopo brevi saliscendi si giunge a Pian Aschiero (1055 mt): entrati nel pianoro, si lascia alla propria sx il pilone votivo e si gira a dx verso Prese delle Rose utilizzando il sentiero 436. Si continua a prendere facilmente quota: dopo poche decine di metri sul sentiero si innestano dalla sinistra, dapprima il sentiero proveniente da Taunai e Valsinera e dopo pochi metri il sentiero 435b da Colle del Termine e Presa Bera (1098 mt). Seguendo il sentiero 435b si oltrepassano due piloni votivi e si entra nella frazione Presa delle Rose (1111 mt): un agglomerato di case in pietra per la maggior parte fatiscenti e diroccate oppure in lenta ristrutturazione. Continuando in discesa si raggiunge un piazzale (con punto acqua sulla dx) e, proseguendo a sx, si continua a percorrere il sentiero 435b che si presenta ora come carrareccia sterrata: dopo una lieve salita che costeggia il versante del Colle Giacone, il percorso è in discesa fino al Colle Braida (all’ultimo tornante si innesta dalla dx il sentiero 435a che proviene da Case Tepasso o Presa di Stefano e Tortorello). All’incrocio con la Strada Provinciale 188, nei pressi della Cappella del Cuore Immacolato di Maria (1002 mt), vi è un nuovo punto acqua. Seguendo in discesa, a SX della Cappella, la SP188, si giunge alla frazione Basinatto (913mt): da sinistra dell’incrocio proviene il Sentiero dei Franchi. Proseguendo su asfalto per circa un chilometro, oltrepassata la fonte Ghigeiron, si giunge al piazzale della Croce Nera (852 mt) dove insiste l’ingresso del viale che conduce alla Sacra di San Michele. Quindi si torna al Colle Braida per la stessa via. Tornati alla Cappella del Colle Braida si percorre il sentiero 451 posto alle spalle della stessa: lo stesso si presenta come una carrareccia che scorre in piano: il percorso, che attraversa Presa d’Isidor (1017 mt), è facile ed aggira il versante nord del Truc Restlin: insistendo però su strada privata, è necessario superare una sbarra trasversale (1024 mt) posta poco prima del bivio per Casa dei Frati. Si prosegue diritti per circa mezzo chilometro giungendo in località Prese Rossi (1072 mt): dallo spiazzo si prosegue a destra entrando nell’abitato. Oltrepassato lo stesso è possibile arrivare alla fraz. Modoprato di Valgioie utilizzando o il sentiero 451 oppure il sentiero 451a (a sx) che risulta leggermente più facile ed anche panoramico. Il 451, dopo pochi metri, si riduce a pista tra i boschi e successivamente, avvicinandosi alla vetta boscosa del Monte Ciabergia, ad angusta pietraia: la pista è poco segnalata e la flora la invade quasi completamente. Non è visibile la segnaletica biancorossa ma soccorre una segnaletica blu posta sul percorso roccioso non appena questo prende quota. Il sedime è pietroso con rocce sporgenti: si incrociano altre mulattiere ma è facile seguire il percorso principale. Dopo circa 600 metri dal bivio con il 451a si giunge ad un bivio da cui diparte il sentiero che conduce alla cima boscosa del monte Ciabergia: dall’incrocio, dopo altri 700 metri, si raggiunge in discesa uno spiazzo panoramico utilizzato anche per il parapendio. Ci si tiene sulla destra ed al termine della discesa si supera un’ultima sbarra trasversale. Il sentiero conduce ad un incrocio segnato da croce in ferro: dalla sinistra giunge il sentiero panoramico 451a ed a destra inizia la strada che conduce in breve alla Frazione Modoprato di Valgioie. Da qui seguendo la SP188, dopo un paio di curve, si entra nel centro di Valgioie. Alla sinistra della chiesa si segue la strada asfaltata che, dopo aver superato il bivio per il cimitero (alla sx), conduce nuovamente al centro di Tortorello.
- Cartografia:
- IGC n. 17 (1:50.000) e Fraternali n. 4 (1:25.000)