Dopo 4 km si giunge al bivio per Marmora, sulla sinistra. Si sale lungo la strada (diretta al Colle d'Esischie) superando le varie frazioni che compongono il comune di Marmora. Se la strada è sgombra da neve si arriva agevolmente alla chiesa parrocchiale (poco oltre Borgata Superiore) dove si posteggia nel piazzale a fianco della chiesa, oppure poco sotto a bordo strada dove la carreggiata è molto ampia.
Si inizia a camminare sulla sinistra della chiesa parrocchiale, dove si può scegliere se seguire inizialmente la strada per il Colle Intersile oppure se salire direttamente per il bel pendio soleggiato a monte della stessa.
Si raggiungono in entrambi i casi le Grange Cros 1700 m circa dove si prosegue a destra,seguendo la strada principale per il Colle Intersile, che lungamente e in dolce pendenza taglia tutto il versante ovest della costiera Costa Chiggia – Monte Festa, prevalentemente nel rado bosco, fino a giungere al Colle Intersile sud 2070 m (sulla sinistra con una breve deviazione si può raggiungere il Monte Festa 2130 m).
Occorre adesso seguire la pista che scende dolcemente in direzione sud nel vallone Bedale-Intersile puntando alle baite già visibili da lontano. In circa 2 km si raggiungono le Grange Chiot 1987 m, prestare attenzione ai pendii che vengono attraversati dalla strada in caso di innevamento abbondante.
Raggiunto il pianoro con le belle baite, poste all’imbocco del vallone che porta al Lago Tempesta ed al Monte Tibert, si continua a traversare in piano con ampio semicerchio, per dirigersi verso i dolci pendii del Monte Cialmè.
Si toccano le Grange Passou 2007 m, quindi si punta ad un altro rudere poco oltre continuando il semicerchio sfruttando una sorta di terrazzino dove probabilmente c’è un sentiero, restando ai margini del lariceto sovrastante.
Si attraversa l’evidente impluvio che separa il versante nord con il versante ovest, e raggiunta una serie di paletti (recinti per il bestiame) si può scegliere se salire direttamente il pendio sovrastante, moderata pendenza, oppure se proseguire in traverso pianeggiante per reperire il costone successivo, che offre una salita più facile.
In entrambi i casi si raggiunge l’ampia dorsale pianeggiante che collega il Monte Cialmè a sinistra con la quota 2382 m (evidente speroncino roccioso).
Per il Monte Cialmè, allungato ad est verso il fondo della Valle Maira, si segue il crinale comodamente in leggerissima ascesa, non ci sono segnali che contrassegnano la vetta.
Per la quota 2382 m (facoltativa) si segue la dorsale in direzione sud, facile fino al saltino roccioso finale, che si aggira sulla destra sfruttando un terrazzino nevoso, per poi ripiegare a sinistra toccando comodamente la quota, posta sulla cresta per la Rocca della Comunetta.
Il ritorno avviene per il percorso dell’andata con la risalita di 100 m di dislivello per il Colle Intersile.
Variante 1: per raggiungere il Colle Intersile si può anche salire sul classico percorso di Costa Chiggia, e poi traversare sul crinale aggirando il Monte Festa, ritrovando la strada circa 100 m sotto il colle, questo permette di avere un percorso di salita più redditizio e meno noioso rispetto all’intera percorrenza della strada.
Variante 2: si può partire anche da borgata Garino salendo i pendii boscosi ovest dalle Grange Urzio, in questo modo si ha un percorso più diretto al Colle d’Esischie a fronte di circa 100 m di dislivello aggiuntivo
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.11 Alta Valle Maira