- Accesso stradale
- nessun problema
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1800
Grandiosa gita, forse la migliore di tutta la stagione, con neve fino dalla partenza a 1800. Abbiamo risalito il canale delle Capre con ramponi e bastoncini, proseguendo poi agevolmente sci ai piedi e mettendo i rampant (per neve quasi ghiacciata) nei ripidi pendii per accedere al ghiacciaio della Ciamarella. Noi, dopo aver salito oltre 1500 m. di dislivello, ci siamo fermati sulla selletta a q. 3300, sulla cresta finale, di lì (come hanno fatto molti altri più giovani o più baldanzosi) si sarebbero dovuto rimettere sci in spalla e proseguire con ramponi e piccozza, per poi poter discendere fino dalla vetta. La stanchezza, ma anche il ghiaccio e l’oggettiva pericolosità del pendio ci hanno però sconsigliato di proseguire.
I 1500 metri di discesa sono stati comunque esaltanti sia sugli ampi pendi superiori sia nei 700 metri finali nel canale delle Capre che ci ha portato scia ai piedi a pochi metri dall’auto.
La neve quest’anno non finisce proprio più, ce n’è ancora tantissima e di una qualità eccezionale. Mi spiace proprio per chi ha già attaccato anzitempo gli sci al chiodo.
Foto su http://www.flickr.com/photos/beppepuddu/sets/72157619346052243/
Con i Kihlgren di Sarzana e Gianni di Genova.
L’eccezionale gita ha ampiamente ripagato gli oltre 800 km percorsi (tra andata e ritorno) per raggiungere il posto.