Ciarbonet (Cima) da Viviere

18/06/2017 | coboldo | Vista su Viviere dalla selletta q.2100.

15/09/2024 | roberto-vallarino | Salita per il Vallone che porta al Il Colletto

10/11/2024 | lupo-alberto | Sulla parte finale, con il verde che resiste a Pratociorliero

06/11/2024 | giody54 | Vallone dell'Enchiausa e Monte Oronaye

02/06/2017 | klaus58 | Il vicino m. Freid dalla cima

Dettagli

Dislivello (m): 895
Quota partenza (m): 1710
Quota max/vetta (m): 2605
Esposizione: Est
Grado: E

Località di partenza

Viviere

Punti d'appoggio

Svariati B&B in val Maira, Locanda di Chialvetta, Rifugio Viviere

Note

La salita si svolge seguendo le tracce di un vecchio sentiero ex-militare che conduceva ad alcune postazioni sulla dorsale tra la rocca Arpet e la nostra meta.
Non consigliabile con neve.

Avvicinamento

Da Dronero si risale la Valle Maira fino a poco prima di Acceglio, dove una deviazione a sinistra indica Chialvetta.
Dopo alcuni km si arriva nei pressi di Chialvetta, se si intende partire da qui si posteggia nell'ampio piazzale prima delle case, se invece si intende partire da Viviere, p500 m prima di Chialvetta occorre seguire la strada a destra in salita, con alternanza di sterrato ed asfalto ma comunque in buone condizioni, fino a Viviere dove si può posteggiare lungo strada.
Si può ancora proseguire per alcune centinania di metri fino al bivio per il colle Ciarbonet 1812 m), dove si può parcheggiare a bordo strada (ci sono diversi spiazzi)..

Descrizione

Dal bivio sulla strada dopo Viviere a quota 1812 m, si segue la sterrata di sinistra che sale verso il Colle Ciarbonet arrivando presso le Grange Mazzegliera. Poco prima di esse, si piega a sinistra per una sterrata secondaria che va seguita per un breve tratto fino ad incontrare le tracce di un vecchio sentiero sulla destra (non segnalato ma abbastanza evidente).

Si segue questo vecchio sentiero che risale in direzione nord e scavalca la dorsale sopra le Grange Mazzegliera, entrando in un rado lariceto.
Il sentiero, ora più largo ed evidente, piega a sinistra (ovest) e sale dolcemente per boschetti e radure. Quando il sentiero sembra proseguire a mezzacosta verso sinistra, si deve fare attenzione ad un bivio non molto evidente, sulla destra, dove il sentiero che andrà seguito percorre il lariceto a sinistra su terreno ora più ripido, risalendo poi una specie di canalone con una fascia di detriti, finchè si sbuca ad una selletta panoramica a circa 2100 m, a picco su Viviere.

Da questa selletta il sentiero risale abbastanza comodo con varie serpentine i pendii erbosi esposti a sud, e con un ampissimo tornante si porta nel catino sospeso superiore. Si raggiunge l’ampia e panoramica dorsale erbosa sovrastante, che in breve porta ad un’ampia sella erbosa alla base del tratto conclusivo della salita.

Qui, dopo alcune serpentine erbose, si de ve traversare verso sinistra sfruttando un muretto a secco della vecchia mulattiera militare, che permette di accedere alla dorsale finale, dove si notato numerosi resti di postazioni militari (muretti ecc).

Percorrendo la facile dorsale si raggiunge la cima, solo negli ultimissimi metri la dorsale si restringe diventando un po’ più aerea.

Discesa per la via di salita, oppure traversando, una volta tornati nel lariceto, seguendo tracce di sentiero verso il vallone parallelo sotto il versante nord-est della Cima Ciarbonet con l’omonimo colle. Da qui si puù salire al Monte Estelletta, scendendo poi per prati e sterrata fino a ritornare alle Grange Mazzegliera e da qui a Viviere.