- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1300
Oggi c’eravamo anche noi (myself + il redivivo Dario) in mezzo alla trentina di sciatori che hanno salito il Ciarm. La neve comincia circa 100 metri sotto l’Alpe Bianca ed è continua e ben portante per tutta la salita. In queste condizioni non servono i ramponi per l’ultimo pendio, ma attenzione che se volete fare come noi la discesa passando dal Lago di Viana, allora servono eccome.
Infatti poco sotto il lago vi è un pendio ripido che li rende indispensabili: il tratto misura un centinaio di metri di dislivello, non di più, poi si possono rimettere le racchette.
Probabilmente tenendosi verso il Ciriunda si può scendere più agevolmente, ma l’ho scoperto dopo…
Giornata spaziale e non così fredda come atteso.
Mi quoto da solo, ribadendo quanto scritto l’ultima volta: il Ciarm vale sempre una salita invernale!
Un saluto al CAI Leini incontrato sull’itinerario e un incoraggiamento a Dario, che pur soffrendo ha concluso la gita e mi ha persino ringraziato alla fine…!!!