- Accesso stradale
- si arriva in auto a 200 metri dall'ecomostro
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Prima gita sociale (e speriamo non unica!!!) del CAI Pianezza, con 17 partecipanti. Partenza alle 9 con temperatura di +3°; si parte sci ai piedi circa 200 metri sotto l’ecomostro e l’innevamento è continuo fino in vetta, ad eccezione di un breve passaggio su erba all’incirca a metà gita, ma sono 5 metri e non crea alcun problema. Purtroppo il rigelo notturno è stato piuttosto scarso (non so se per la temperatura elevata o se è stato nuvoloso), e quindi la neve era già pesante e sfondosa al mattino. Molto caldo soprattutto nei valloncelli esposti a Est e più riparati dal vento. Nelle condizioni odierne non servono i rampant e si arriva comunque sci ai piedi in vetta.
Arrivati in vetta intorno alle 12 e discesa iniziata verso le 12.30. Neve non molto bella ma tutto sommato sempre discretamente sciabile; scegliendo bene le esposizioni sono pochi i tratti dove si sfonda e ogni tanto qualche bella sequenza di curve l’abbiamo fatta. Attenzione alle pietre affioranti che a volte si vedono all’ultimo momento! Discesa comunque accettabile fin quasi all’auto, ad eccezione degli ultimi 150 metri che erano già in ombra e quindi stava già iniziando a rigelare formando una crostaccia veramente fastidiosa.
Se le temperature si abbassano un po’ e di notte rigela bene la consiglio…le tracce di discesa dei giorni precedenti non sembravano male.
Giornata bella ma molto calda, temperature da metà/fino Aprile…urge un rabbocco di neve e un po’ di freddo.
Non molta gente, oltre a noi al massimo altre 10 persone su questa gita.
PS: ho fatto questa esattamente un anno fa (22/2/2020) e c’era decisamente meno neve., anche se più bella