Si svolge su un tracciato composto da sterrati (ben ciclabili), strade bianche e strade a basso traffico; costantemente pianeggiante con ciclabilità al 100 %.
Molti sono i punti di interesse naturalistico che si incontrano sul percorso documentati da panelli informativi.
Questo tratto di ciclovia è segnalato da paline.
Il percorso ha inizio dalla stazione ferroviaria di Chivasso.
Attraversare il centro storico in direzione sud sino a raggiungere l’argine del canale Cavour nei pressi della presa sul Po.
Raggiunto l’argine (sx orog) lo si percorre nel senso di scorrimento sino al primo ponte dove l’indicazione della ciclabile indica l’attraversamento del canale e la prosecuzione sullo sterrato; si inizia cosi a percorrere la sx orog del Po.
Si lascia sulla sx Verolengo, si attraversa Borgo Revel dove superato il cavalcavia si procede per un breve tratto sulla statale con traffico sostenuto, di li a poco ci si trova a superare il ponte sulla Dora Baltea (nei pressi della confluenza nel Po); questo è l’unico punto in cui occorre un po’ di attenzione nel percorrerlo. Appena superato il ponte si abbandona, proseguendo sulla dx, la statale per proseguire su strada secondaria raggiungendo Galli, attraversato, un lungo rettilineo conduce a Crescentino.
Raggiunta la piazza e la rotonda con fontana, la ciclovia svolta a dx in direzione del Po, dove poco prima del ponte si svolta a sx e si inizia a percorre un tratto fra i campi coltivati.
Raggiunto il piccolo borgo di Santa Maria si procede sul tratto che lambisce maggiormente l’argine del fiume per poi rientrare e raggiungere Fontaneto Po. Attraversato l’abitato si percorre la strada per Trino, raggiungendo Palazzolo Vercelese e di li a poco Trino.
Trino lo si attraversa e all’incrocio al centro (porticati) si svolta a dx, si attraversa la ferrovia, si attraversa la statale (per Casale) e poco prima del ponte sul Po (poco dopo il parco dedicato ai caduti) si svolta a sx sulla strada bianca con indicazione la Grangia di Pobietto (da visitare).
Si prosegue aggirando a semicerchio la grangia, poi a sx lungo il rettilineo sino a superare la statale attraverso il cavalcavia e proseguire sino a lambire Morano Po.
Da qui si percorrono un paio di lunghi rettilinei di strade bianche (argini) raggiungendo Casale Popolo.
Alla grande rotonda si svolta a dx raggiungendo Casale Monferrato, il centro cittadino e di li a poco la stazione Ferroviaria.
La ciclabile del Po non entra in Casale ma prosegue per Terranova prima del ponte di Casale Popolo.
Possibilità di rientro su Chivasso con il treno Casale-Chivasso normalmente presente vetture con trasporto bici ogni ora. (Escluso i festivi, essendo la tratta non operativa)
per il dettaglio del percorso si consiglia la consultazione della traccia GPS: “Chivasso_Casale Monferrato da Chivasso per la ciclovia del Po”.
- Bibliografia:
- Ciclovia del PO: http://www.bicitalia.org/cakebi//cycleways/ciclovia/50