Materiale necessario: NDA, martello e chiodi non indispensabili ma utili (possibilità di finire in lunghi tratti sprotetti).
Le soste a chiodi e cordoni verranno sostituiti con dei cementati, per cui nei prossimi anni la presente situazione potrebbe essere variata.
Salire la rampa per due lunghezze di corda (II e III), alternando tratti in cui si rimane più esterni (roccia migliore) a tratti più interni a destra (più detriti). Sono presenti diverse soste a chiodi con cordoni.
Finita la tratta con rampa si arriva ad una sosta su una placca appoggiata (3 tiro). Da qui conviene obliquare verso sinistra e risalire una placchetta più ripida ma facile, dove si troverà la 3^ sosta (2 chiodi). In alternativa si può puntare la lama sopra la precedente sosta e poi traversare a sinistra. Tratto facile ma delicato per esposizione e non proteggibilità. Da qui salire il diedro ed entrare di nuovo in rampa, dove si trova una buona sosta con bei cordini nuovi.
Continuare a salire la facile ma difficilmente proteggibile placca sulla sinistra, fino ad un altra sosta su due chiodi. Da qui salendo si arriva ad un pilastro, alla cui destra c’è il canalone/rampa; lasciare il pilastro alla propria sinistra e continuare (qua può essere necessario allestire una sosta). Continuare poi per due lunghezze di corda fino ad un intaglio, tra la parete con roccia giallastra e pilastrino. Da qui termina la parte da arrampicare, e per traccia facile si arriva fino in vetta, piegando a destra dopo l’intaglio.
Discesa: tornare all’intaglio; con un paio di doppie (usando le soste esistenti e nel caso integrando i cordini vetusti) raggiungere la bella sosta a cordini sopracitata, nel canalone. Da questa sosta con una doppia da 30 metri si arriva alla sosta del terzo tiro (quello delicato su placca appoggiata):sorpassarla, un paio di metri sotto è presente una bella sosta, con numerosi cordoni e cordini assicurati su clessidre. Da questa sosta con una doppia da 60 mt si arriva alla base della parete. Non so se sia presente una sosta intermedia nel caso non si possano fare doppie da 60.
- Bibliografia:
- IV grado, dolomiti occidentali 1