- Accesso stradale
- strade perfettamente agibili
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1300
Mentre il crinale appenninico era avvolto dalla cavallaccia e la Toscana sommersa dalle nuvole, il Cimone oggi aveva caratteristiche prettamente primaverili. Un bel sole caldo che ha permesso di salire senza pile e senza guanti, una neve ormai trasformata, appunto primaverile. Fino al limitare del bosco gli accessi sono battuti dal gatto ad uso fondistico. Noi siamo saliti fino all’argine del Cella, proseguendo poi a sinistra a prendere gli ampi paginoni del versante ovest. Entrati nella valle sotto la vetta (esposizione sud) la neve è carente per cui è necessario qualche tratto sull’erba. In discesa abbiamo optato per il versante sud ovest: ci siamo portati alla sella tra Cimone e Cimoncino e di lì il percorso è tutto innevato. Noi ci siamo tenuti a sinistra del Fosso Piaggioni, trovando una bellissima neve trasformata o addirittura, girando verso sud, marcia. Un saluto ai due vicentini amici di Marileno e Alessandra al loro battesimo scialpinistico nel nostro Appennino. Foto su http://www.montescudaio.com/gallery/scialp0405