Dal parcheggio si risale brevemente la statale in direzione di Macugnaga fino a trovare i cartelli che indicano la mulattiera che porta a Barzona. Da questa frazione si prosegue nel bosco fino all”Alpe Pavù e poi all’Oratorio della Madonna del Sassello dove si va a sx per raggiungere l’Alpe Cresta. Si attraversa l’alpeggio per poi piegare a sx (cartello in legno) e dirigersi verso il grosso nucleo dell’Alpe Cingora, dove una baita è stata trasformata in un bivacco. L’Alpe Cingora è soprannominata “il balcone della valle Anzasca” per l’eccellente panorama che può offrire. Per la discesa si prosegue dalla parte opposta a quella di arriva e su ripido sentiero inizialmente anche un po’ esposto si arriva ai ruderi dell’Alpe Cà Nova. Si continua su fondo composto prevalentemente da gradoni fino alla Chiesa della Madonna del Ronco e successivamente alla frazione di Pianezza. Percorrendo i viottoli tra le case si raggiunge San Carlo e da qui si torna a Pontegrande percorrendo un tratto della Strà Granda che si mantiene parallela alla statale. Tempo complessivo indicativo 3h 15′.