Citrin (Col) da Vetan, giro del Mont Fallére

Citrin (Col) da Vetan, giro del Mont Fallére
La gita
snowlover62
4 06/09/2014
Equipaggiamento
MTB

tour in versione classica con partenza da ETROUBLES. Invito,come già fatto da FATBOY a fare molta attenzione nel ponderare la segnaletica del TMF che è specificatamente indicata ai pedoni! RAggiunto il rifugio CHALIGNE su bella strada (percorso a spinta il sentiero 4 subito dopo ETELEY: mezz’ora di fatica ma si arriva subito ad ARS – quota 1974 – dopo di che si è praticamente alla quota del Rif CHALIGNE. Inutile chiedere indicazioni ai gestori: fanno finta di sapere ma non hanno mai fatto nulla. I prezzi sono oltremodo cari e non sono dei campioni di simpatia. Comunque il rifugio è senz’altro bello! Da lì si sale alla TZA di Chaligne e poi non ha senso salire al Colle di METZ in quanto è possibile fare il periplo (anche se si allunga parecchio). il sentierucolo che si stacca dalla strada (se fate il periplo) è impressionante per la ripidità ma dura poco. Poi diventa un po’ ciclabile. Comunque il traverso fino a Chesere è ciclabile al 50% (se siete bravini). Da lì noi abbiamo seguito fedelmente il sentiero che porta al Lac FALLERE. E poi abbiamo raggiunto il Rifugio di Fallere. Si tratta di una miriade di munta-cala che probabilmente lascia ha davvero poco senso. Se invece si resta sulla strada sterrata la si può percorrere fino alla Tsa della Comba 2277 e poi da lì si tribola (poco) una volta sola anzichè 52 volte…. seguendo verso Nord-OVEST il sentiero 11. Vi perderete il Lac FALLERE ma seguirete un percorso ben più logico.
Ottimo trattamento al FALLERE, portatevi il sacco lenzuolo (o lo affittate lì).
Il giorno dopo discesa fino quasi a VETAN, a Chatalanez (inutile e faticoso seguire la traccia in quota di Lucianeve, a meno che vogliate fare dislivello inutile) e lungo traversone sulla VdA con vista spettacolare. Il 17A che presenta una interruzione nella precisa carta de l’ESCURSIONiSTA è collegato per chi viaggia in bici. Non transitate per BARMAVERAZ (traccia di Lucianeve) ma state sull’asfalto a sin e raggiungerete senza sforzo il piccolo Lac du Joux, già comunque segnalato sulle paline da tempo. Si entra ora nella lunga valle di VERTOSAN dove è consigliatissimo uno spuntino a Jovençan nella osteria segnalata nei molti cartelli che incontrerete. Gentili, disponibili e ben forniti vi prepareranno alla salitazza al Col CITRIN che vi attende e si risolve in un’oretta di PUSSAGE. Dal colle stare sempre sul sentiero. OC sostenuto nella parte bassa del bosco. Giunti nel fondo valle io consiglio la risalita a Saint-Leonard anzichè proseguire nel fondo valle. Una volta guadagnata la strada asfaltata discesa a rotta di collo senza più intermezzi fino a ETROUBLES.

Grazie ai soci del CAI-UGET e non che mi hanno accompagnato, Bianca, Adriana, Annalisa, Livio, Max. Il giro è – a mio giudizio – un deciso OC neanche tanto pedalabile. Il giro si presta, come hanno già detto, a diverse varianti. So che a VENS ci sarebbe un ottimo albergo ma… come si fa a partire da lì? se lo fate in giornata (già fatto) si può ma diventa un…bel mazzo e non una piacevole sgambata. Foto su www.flickr.com/photos/snowlover62/sets – segnalo inoltre la variante corta (OCA+) che prevede il transito dal Col FENETRE 2728 che si trova a nord del Rifugio FALLERE. Il Tour si presta benissimo ad una interpretazione “corsaiola” mixando (a mio giudizio) il tragitto ciclistico con quello prettamente pedonale e passando magari dal col Fenetre, testè citato. Considerati anche alcuni piccoli errori di percorso (pochissimi in verità!) abbiamo fatto 1760 metri di dislivello il primo giorno (e se non transitate dal sent 4 ne fate una 70ina in più) per 27 km e 1000 metri in tutto e 31 km il secondo giorno.

Link copiato