- Accesso stradale
- Poche auto al parcheggio e nessun problema lungo la strada
Gita interessante solo nell’ultima parte quando si arriva in vista del rifugio e del ghiacciaio Percorso sgombro dalla neve a parte tre piccoli nevai sfondosi, con acqua che scorre sotto, si passano senza problemi, si rischia solo di sprofondare. Sulle placconate abbattute prima del rifugio un po’ d’acqua che scorre, ma resta sulla destra mentre i segni gialli vanno a sinistra. Le roccette sotto il rifugio vanno salite subito sulla cresta come indicato dalla freccia gialla, non andare a destra, ho visto gente in difficoltà. Restando sulla cresta, dopo un banale passaggio si mettono giù le mani solo un’altra volta quando la traccia va verso sinistra. Se allergici ad usare le mani, arrivati al circo sottostante il rifugio, andare a destra in leggera salita lungo il suo bordo e poi salire per pietraia ad incontrare il sentiero che arriva dagli impianti di risalita