- Accesso stradale
- arrivati in auto fino a Palafavera
Era da qualche anno che con Emilio si parlava di andare al Civetta e fare la via ferrata degli Alleghesi…evitando accuratamente l’affollamento estivo però ! Così ci siamo presi tre giorni (19, 20 e 21 settembre) per dedicarci alla salita del Civetta, una delle grandi montagne delle Dolomiti. Siamo arrivati a Palafavera il 19 nel pomeriggio dopo un viaggetto lungo (arrivati direttamente da Genova !) e in due orette di cammino siamo saliti al Rifugio Coldai, che per fortuna non è pieno, anzi al massimo saremo una ventina scarsa. Ottimo rifugio, abbiamo cenato benissimo e si sta davvero molto bene ! Ambiente e vista dal rifugio spettacolari ! Al mattino partiamo con le prime luci del giorno per fare la via ferrata degli Alleghesi. La giornata è splendida, e l’avvicinamento all’attacco della via ferrata è piacevole, in un momdo roccioso e di cime…una più bella dell’altra ! Arrivati all’attacco, facciamo la conoscenza di una coppia, Paola e Francesco, che ci faranno compagnia sia in salita che in discesa. Iniziamo la salita di questa via ferrata, che fin da subito si rivela piacevole, e divertente, non banale e da non prendere sottogamba, dato che ci sono alcuni tratti senza cavo metallico di II grado anche piuttosto esposti. La ferrata è sempre molto bella, con alcuni passaggi tutt’altro che banali, ma su roccia ottima, e si sale senza problemi, anche nei tratti dove manca il cavo. E’ stata decisamente lunga, ma ce la siamo goduta, facendo anche parecchie foto. Arrivati in vetta a questa grande montagna, ci godiamo giustamente il panorama che è a 360°…si ammirano centinaia di cime in ogni direzione..veramente spettacolare ! Dopo quasi un’ora di permanenza in vetta, scendiamo lungo la via normale, raggiunto il Rifugio Torrani, a mezz’ora dalla cima, ci concediamo un’altra sosta e poi inizia la discesa lungo la normale, che non è semplice e non banale, con diversi tratti di II, esposti, e diversi tratti attrezzati con il cavo metallico da percorrere con attenzione. In discesa scendiamo lentamente per attendere Paola e Francesco che vanno piano e sono molto stanchi. Arrivati in fondo, riprendiamo il sentiero Tivan che seguiamo fino al Rifugio Coldai, che raggiungeremo al buio e verso le 20,30..! Una giornata che sembrava interminabile ! Meno male che avevamo previsto un altro pernottamento al Rifugio Coldai !! Nonostante la lunghezza della salita (e della discesa !!) devo dire che il Civetta ci ha pienamente soddisfatto e il nostro gradimento complessivo è il massimo ! Quindi 5 stelle meritate alla grande ! E’ una montagna che almeno una volta merita di essere salita, possibilmente fuori stagione, quando la via ferrata degli Alleghesi e la via normale non sono affollatissime..! Da evitare in luglio e sopratutto in agosto ! A meno che non vogliate essere in compagnia di oltre 100 persone…dato che è famosa e frequentatissima ! Ambiente, scenari e montagne da favola ! Non lasciate a casa la macchina fotografica !!
Una ottima “tre giorni” in Dolomiti trascorsa con il mio amico Emilio R. del CAI Bolzaneto, grande compagno e ottima persona ! Con lui ho occasione di fare poche salite, ma sempre molto belle !