Salire in direzione del passo di Vens fino all’inizio dell’ultimo pianoro a quota 2500 dove si tiene l’estrema destra passando sul pendio dove a 2550 si entra nel conoide a destra che risale fino a quota 2650 con pendenza massima 40°.
All’uscita si inizia il traverso di 500m sugli Embars in direzione nord puntando alla casermetta da dove sempre sci ai piedi (se in buone condizioni altrimenti da risalire con ramponi) si fanno gli ultimi 50m di dislivello che sbucano sul passo del Vallonetto a quota 2840 (passati nel canaletto che inizia a sinistra della casermetta salendo).
Pronti per la discesa che inizia con un breve pendio ripido per poi diventare un ampio e fantastico versante che porta fino ai laghi di Vens a quota 2450.
Si risale quindi a destra o a sinistra dell’ampia cresta in direzione del Clai.
Il ripido pendio di salita che guarda a nord-est inizia a quota 2860 per poi incanalarsi.
Il canalino finale da risalire sci nello zaino non presenta particolari difficoltà (max 40°) ed anche l’uscita sulla selletta alla base della cima avviene quasi completamente su neve se si effettua un breve passo di arrampicata ma evitabile sulla sx da dove si passa per la discesa.
Scendendo, subito dopo essere usciti del canale a quota 2900, si tiene a destra facendo un taglio sul pendio che porta sul colletto dove c’è una strana struttura metallica a traliccio da dove inizia la discesa sul versante sud che puntando in direzione Testa Rossa porta ai laghi a quota 2600.
Da qui risalire all’Ubac (o alla Lausa) e scegliere la via preferita per rientrare.