Clarì (Rocca) Via Ferrata Mario Perona – Aldo Saglia

Molto bella la ripida e divertente salita (saliscendi) sullo spigolo della lama di calcare, tratto ben attrezzato.
Successivamente,dopo un attimo di pausa al “pian della birra” si percorre un sentierino a sinistra che porta all’attacco della maestosa parete che porta alla cima di rocca clari. La prima metà presenta una salita piuttosto discontinua, poco attrezzata, ma con buoni appigli e appoggi; la seconda metà, più verticale e con più scalini, segue lo spigolo della placconata portandosi con paesaggi aerei ed esposti a sinistra e a destra del suddetto spigolo.
Rientro per sentiero e poi strada passando per località La Coche, sino all’abitato di Claviere. Da qui, si torna al parcheggio percorrendo le gorge fino ad esso,ritransitando davanti all’attacco della ferrata.Qui l’ambiente e’ molto suggestivo, tutto il percorso di rientro e’ su sentiero e tratti attrezzati con passerelle, e si passa sotto all’imponente ponte tibetano che percorre in alto tutte le gorge.

Bella giornata in compagnia di Cri, Paolo, Nico e il suo figliolo (molto in gamba).Arrivati a Cesana mentre cessava una leggera pioggerellina, poco dopo un’arietta fresca spazzava via le nubi pulendo il cielo e lasciando asciutto il ns percorso (tranne il cavo che aciugavo io salendo per primo…).Bel panorama sulla valle e sulla maestosa mole dello Chaberton, oggi solo noi sulla Via Ferrata.