Ferrata bella e divertente, con vari tratti e tuuti battezati. Il primo tratto attacca in modo abbastanza diretto volgendo al termine verso una lama ( temine ben definito). Se all’inizio la salita e facilitata da vari scalini la parte finale e molto naturalistica. Parte intermedia dove si rilassa un poco, lungo un sentiero che approccia verso il terzo tratto che porta in cima , verso la bandiera. Inizio salita su roccia con pochi appigli. Poi inizia il tracciato più ripido ed esposto, dal El Paso Doble che ci porta col sedere nel vuoto fino a giungere al Gran Pilastro. Da qui inizia la Crepa, un intaglio che da un po di respiro fino ad arrivare alla Scala Bionica che ripidissima ed esposta ci porta al culmine della meta.
Un grazie ,sempre ad Ale non per i posti, ma perchè riesce sempre a rendere le gite divertenti e fuori mdagli schemi.e bravisso plauso a Lauretta che nella fatica e concentrazione per salire riusciva anche a imprecare verso Ale (e che la incitava gentilmente nella progressione).