Arrampicata

Clogstafel (Punta), Parete Nord Ovest – Sciangai

Descrizione

Gite 1

Mappa e Tracce

Foto e Video 3

Condizioni 2

Dettagli

Altitudine (m): 2500
Dislivello avvicinamento (m): 600
Sviluppo arrampicata (m): 180
Esposizione: Nord-Est
Grado massimo: 5c
Difficoltà obbligatoria: 5c

Località di partenza

Valdo

Note

Via di 5 lunghezze, per uno sviluppo complessivo di 180 m.

Sufficienti 2 corde da 50m.

Soste attrezzate (quasi tutte con cordino). Presenti alcuni spit che aiutano a identificare la linea. Necessari friends e nuts medi per integrare.

Avvicinamento

Da Valdo (Formazza) è possibile prendere la seggiovia che sale a Sagersboden (apertura 8:30 - se volete partire prima, è meglio prendere il sentiero da Canza, proseguendo circa 3km in auto dopo aver passato Valdo).
Dall'arrivo della seggiovia seguire la strada che porta al rifugio Vannino. Prima di giungervi, in prossimità di un cartello di legno con indicazione "RIFUGIO VANNINO", deviare a sinistra attraversando il fiume tramite un ponticello (l'indicazione per il rifugio Myriam è stata rimossa, essendo questo chiuso da anni). Proseguire fino al rifugio per sentierino sempre piuttosto visibile (presenti anche bolli rossi) nonostante la vegetazione.
Giunti sotto al rifugio, prendere un sentierino, visibile a tratti, che attraversa il valloncello acquitrinoso, seguendo i tubi dell'acqua. In prossimità di una paretina rocciosa (che ricorda una falesia) prendere per sinistra restandovi sotto e seguire gli ometti fino ad arrivare a un canale con massi e ghiaia. Qui ripiegare leggermente a destra puntando alla parete (sempre seguendo gli ometti). L'attacco della via è appena sopra a un masso con ometto.

Descrizione

L1 4a – facile per roccette fino alla prima sosta.

L2 5c – seguire lo spigolo, dove si trova un primo spit. Passare a sinistra di dei blocchi, fino alla seconda sosta.

L3 5c – tiro breve che porta a una grande cengia dove è presente la terza sosta.

L4 5b – tiro più lungo della via, con numerose possibilità di integrazione (attenzione solo a qualche quarzetto semi mobile). Passare a sinistra di dei quarzi bianchi e poi per un diedro stretto, fino a raggiungere la quarta sosta.

L5 5b – tiro più fisico della via, con due strapiombini, ben proteggibili (presente anche qualche spit).

Dall’ultima sosta è possibile proseguire per roccette fino alla “cima”.