Da Grumetti si sale tramite il bel sentiero 305 fino al Curò. Da qui si costeggia la sponda sud del Barbellino fino a scendere perdendo quota sotto la diga.
Si prende poi a salire con tratti ripidi e viscidi in caso di erba umida fino al lago di Valmorta.
Sul lato opposto si sale ripidamente sul fianco sinistro del pendio ghiaioso.
Un breve tratto spiana e permette di rifiatare per poi risalire molto ripidamente fino a giungere ai bolli rossi e bianchi sulla roccia. Si comincia ad arrampicare su facili roccette facendo attenzione a non smuovere il ghiaino e i sassi mobili. Si giunge al bocchetta dei Camosci dove si attacca la via normale al Coca.
Questa non è più difficile della salita che porta alla bocchetta ma più lunga. Anche qui al massimo si raggiungono tratti di II ma sempre ben segnata.
Dopo essersi goduti il panorama fantastico dalla vetta, si scende con molta attenzione alla bocchetta e poi su sentiero ben marcato che perde quota in modo efficace fino al lago di Coca.
Da qui in breve si è al rifugio omonimo per poi scendere su sentiero che non molla mai fino a Grumetti.