Superata la località Belvedere si lascia la macchina in uno slargo con palina di legno indicante i nomi delle borgate.
Subito a fianco si trova il sentiero che scende verso il torrente Soana
Si scende sulla mulattiera fino ad attraversare il Soana, quindi si rimonta sul versante opposto, trascurando le deviazioni per Mombianco e Albaretto fino a giungere a Betassa.
Si attraversa la frazione e si intercetta la strada che va seguita oltre il tornante che porta sopra l’abitato di Bech, quindi girare a destra e raggiungere la fontana. Si prosegue a destra per pochi metri e dopo aver sceso alcuni gradini si intercetta un bel sentiero pianeggiante che passa sopra la condotta dell’acqua e si porta nel cuore del Vallone di Codebiollo.
Si supera un varco in una costola di roccia fino ad arrivare alla presa d’acqua e al ponte sul Rio Verdassa.
Dopo aver attraversato occorre abbandonare la traccia più evidente ed alzarsi a sinistra su una ripida costola erbosa che va salita fino a giungere alle belle case di Balma (1098m).
Si riattraversa la strada e si prosegue mantenendosi su un crinale con vegetazione bassa, che porta ad incrociare la strada proveniente da Frassinetto e diretta a Monteu.
La salita prosegue tra pascoli e baite sparse con bella veduta sulla frazione di Monteu, ubicata sul lato opposto del vallone.
Alla quota 1294 m si trova un bivio con una traccia sulla destra che porta fino all’alpeggio di Chiapili a quota 1324, che può essere oggetto di una panoramica deviazione.
Continuando dritto invece si attraversa un rio giungendo all’Alpe Miaretto.
Attraversando i prati sottostanti alla baita si intercetta un sentiero tra i faggi che va percorso in discesa riportandosi sulla strada sterrata più volte attraversata.
Si percorre la sterrata a destra fino al ponte sul Rio Verdassa.
Prima del ponte si gira a sinistra e si scende ad oltrepassare un ponte successivo dove si intercetta la mulattiera che conduce fino ad un guado. Si passa sul lato opposto e tra i noccioli ci si porta sotto le case di Monteu, dove il tragitto è sbarrato dalla vegetazione.
Occorre quindi rimontare il prato sulla destra sbucando di fronte ad una grande casa ed entrando nel borgo passando sotto un androne.
Si passa sotto la casaforte e la fontana e si gira a sinistra fino alla cappella con a fianco l’antica scuola (1238m).
La mulattiera a questo punto entra nel bosco e sfiora le case di Albera, proseguendo a saliscendi su traccia non troppo evidente fino al villaggio diroccato di Fenoglia.
Dalle case più in basso si scende decisamente su un costone roccioso e da qui si punta una ringhiera in ferro sottostante. Una volta raggiunta si prosegue in diagonale verso destra arrivando davanti ad un’edicola votiva a quota 1140m.
Da qui la traccia si fa più marcata e si arriva a Beirasso (1061m).
Si devia fino alla cappella e poi ci si riporta sulla strada che conduce a Bech e quindi di nuovo a Betassa (925m).
Si ritorna sulla mulattiera affrontata in partenza, volendo con deviazione a destra fino alla cappella di Santa Libera.
Si ripercorre quindi la mulattiera fino al torrente Soana, da dove si risale brevemente fino allo spiazzo da dove si è partiti
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Sacra
- Bibliografia:
- Blatto-Zavatta