alcune relazioni dicono che da mezolpiano a codera, si devono superare oltre 2.500 gradini in granito. idem per il ritorno.
Si imbocca la ripida mulattiera a gradoni in granito, che passa tra due case. dopo km. 0,800 ed ore 0,15, si giunge alla cappelletta “sȍra i sasei” m 440.
Proseguire in sensibile salita, e dopo km. 0,900 ed ore 0,20 m 600, si arriva ad un bivio, si continua diritti prestando la massima attenzione alla caduta sassi (cartello di avviso affisso sulla roccia). Dopo km. 0,500 ed ore 0,15 m 700 arriviamo alla cappelletta “suradȍȍ” m 700. si prosegue e dopo km. 0,700 ed ore 0,10 si giunge alle prime case della località avedée m 770. Proseguire 5 minuti e si arriva alla chiesetta di s. antonio m 795.
A questo punto la valle si apre e si incomincia a vedere la località di codera, ancora molto distante, e le cime in fondo alla valle, che fanno da confine con la svizzera. si continua diritti, dopo km. 0,200 ed ore 0,05 si giunge ad una nuova cappelletta mt. 815. Ora il sentiero scende, dapprima con poca pendenza poi sensibilmente con gradoni e tornanti. dopo km. 0,400 ed ore 0,10 mt. 760, si giunge alla prima galleria paramassi e paravalanghe.
Superarla e continuare lungo il sentiero a tratti pianeggiante. poi si inizia a salire sempre su gradoni, attenzione alla caduta sassi dalla parete sovrastante, vedi anche cartello segnaletico in loco. dopo km. 0,500 ed ore 0,15 si arriva alla seconda galleria paramassi e paravalanghe m 760. Proseguire ora in sensibile salita e dopo km. 0,500 ed ore 0,10 si arriva ad una nuova cappella m 777.
Continuare in piano e dopo km. 0,100 ed ore 0,05 mt. 795, si arriva al cimitero di Codera. In falsopiano, ancora 10 minuti e si entra a Codera m 825. Si attraversa l’abitato con direzione rifugio Bresciadega e rifugio brasca e dopo 500 metri si passa nei pressi di una cappellina (835 m.). Ancora lungo lo sterrato e dopo 200 metri si trova un bivio che a dx porta alla centralina. si prosegue diritti e dopo km. 1,300 ed ore 0,20 si arriva in localita’ Tiuné m 945. Ancora 300 metri e si arriva a quota 980, destinazione dell’itinerario.
Per il ritorno si percorre integralmente l’itinerario fatto all’andata.