- Accesso stradale
- Lasciata l'auto al parcheggio da cui parte il sentiero per la riserva del Monte Cofano, da qui le paline indicano 45 minuti per la torre. Calcolare metà tempo con passo normale, più la salita all'attacco altri 5 minuti.
Siamo rimasti soddisfatti della salita. La via non è difficile, ma comunque c’è sempre da scalare e con il fatto che le protezioni sono da integrare è un po’ più ingaggiosa (usati friends fino all’uno). L’angolino è veramente incantevole e l’avvicinamento piacevole. Solo la parte finale della torre all’attacco è nella macchia mediterranea e idem il rientro dopo le doppie, quindi vivamente consigliati i pantaloni lunghi per salvarsi dagli arbusti spinosi e occhio alle zecche (una l’abbiamo presa).
Siamo stati un po’ il dubbio sull’attacco, lo spigolo non è quello che scende dritto sopra la torre ma è spostato più a destra guardando la parete, di fronte ha un piccolo torrioncino roccioso.
Il dietro del quinto tiro forse è qualcosa in più di un quinto grado, oltretutto noi abbiamo unito quel tiro e quello successivo perché non abbiamo trovato la sosta.
Scesi con tre calate: la prima dal masso con i cordoni le altre due su soste a spit incontrate lungo la linea di calata.
Così facendo le calate sono più corte e si gestisce meglio la possibilità di incastro delle corde.
Con Clo, prima via lunga in trasferta sicula.