- Accesso stradale
- strada percorribile con cautela anche con auto normali, purchè non troppo basse!
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Siamo partiti solo alle 8,30, ma oggi andava benissimo così visto che al parcheggio la temperatura era di 0°; anche qui un po’ di nevischio ma molto meno che alo Scarfiotti. Si sale a piedi su comodo sentiero per circa 150 m di dislivello, poi si mettono gli sci e l’innevamento è continuo.
Man mano che salivamo il meteo è migliorato e ad un certo punto è uscito il sole; arrivati alla fine del piano abbiamo deciso di salire al Coin. Salita senza grosse difficoltà ma molto utili i rampant nel pendio ripido, dove si è alzato un vento forte e gelido; arrivati in cima verso le 11 e veloce cambio d’assetto per evitare di surgelare.
Discesa iniziata alle 11,20; la neve ovviamente non aveva mollato per nulla anche se il grip è ottimo e il manto è liscio come un biliardo (a parte alcune valanghe esistenti); purtroppo però la visibilità a tratti era abbastanza scarsa, quindi la discesa non è stata entusiasmante. Arrivati al piano eravamo indecisi se ripellare verso la Valfredda o meno, poi vedendo che le nubi non accennavano a dissolversi e il vento non mollava abbiamo desistito e siamo scesi. Sul piano neve mollata al punto giusto e bella discesa anche se le pendenze sono piuttosto modeste e in molti tratti si tratta semplicemente di far scorrere gli sci; con un paio di passaggi su erba siamo arrivati esattamente al punto dove avevamo messo gli sci in salita, e da qui in 15 minuti a piedi all’auto.
A causa del meteo la discesa è stata discreta ma onestamente speravamo molto meglio; in effetti le condizioni sono assolutamente eccezionali e con il sole sarebbe probabilmente stata una sciata da 5 stelle.
L’idea era di andare al Sommeiller, ma arrivati allo Scarfiotti il meteo era pessimo, molto nuvoloso con nebbia e fitta nevicata in corso; abbiamo quindi deciso di ripiegare sul Vallone d’Almiane dove le condizioni sembravano migliori. Solo noi due in tutto il vallone.