Da Malga Rolle, attraversata la statale, si percorre il sentiero 14-348 che, dopo un tratto iniziale di discesa, si inoltra nel bosco misto di conifere ed in breve perveien ai due laghi del Colbricon e all’oonimo rifugio 1927 m.
Si aggira a sud il Lago superiore e si perviene al Passo Colbricon m. 1908. Di fronte, direzione ovest, il sentiero 348 si inerpica molto ripidamente sul fianco orientale del monte Colbricon. Ora la pendenza diminuisce alquanto, passando a lato di una lunga trincea, si giunge in vista della parete orientale del Piccolo Colbricon.
Si prosegue seguendo un canale sassoso ed attraversando una larga fiumana di pietre. La traccia sempre ben evidenziata con segni bianco-rossi sale ancora fino ad un bivio che incica a sx la vetta a circa 2400 m.
Si abbandona il sentiero e si segue una traccia secondaria che attraversa l’ampia pietraia alla base del monte Colbricon, ometti e segni bianco rossi. Si sale fino ad una selletta seguendo il sentierino di guerra (ometti) per poi riprendere a salire più direttamente. Bisogna superare le roccette del tratto terminale I e II ed alla fine si è in vetta 2602 m.
Discesa:Ridiscesi dalla vetta seguendo gli ometti ed i segnavia (qualche passaggetto di I° grado), si continua in direzione ovest segnavia 349 verso le Cime di Ceremana. Il sentiero lambisce alla base l’altra vetta del Colbricon Grande (Cima Austriaca 2602 m).
Si supera alla base un’anticima (Q.2554),si supera una forra rocciosa con una ripida scala,si scende (infissi) dentro la Val Ceremana e si raggiunge la Forcella Ceremana (Q.2428).
Si scende sul versante S. Martino di Castrozza. Il sentiero (segnavia 337) piega a sx e conduce ad una selletta in prossimità di Punta Ces.
Si scende un pò per le piste da sci, fino a ritrovare il sentiero (segnavia 348) che attraverso la Val Bonetta riporta al Passo Colbricon 1908 m. Da qui ai laghi Colbricon,al Rifugio e nuovamente alla Malga Rolle.
- Cartografia:
- Tabacco 1: 25000
- Bibliografia:
- Da Predazzo alle Pale di San Martino di G. Borziello