L’itinerario è breve ma piuttosto impegnativo, suggestivo per i luoghi di prestigio naturalistico che attraversa, coronati dal massiccio dell’Argentera.Da Entracque ci si dirige, percorrendo corso Francia, nelle vicinanze della Cappella di S. Antonio, e si imbocca un antico tracciato sterrato che sale ripido sui pendii del Monte Lausa.
Si attraversa un rio su di un vecchio ponte di pietra, per abbandonare il sentiero per Tetti Stramodin. Si prosegue poi a mezza costa e, dopo un tratto pianeggiante, la carrareccia scende e incontra un secondo vallonetto, dove scorre il rio proveniente dalle Gorge della Reina, per puntare poi verso la frazione di Tetto Violino.
Poco prima di raggiungere la borgata, si segnala la deviazione che, salendo sulla sinistra orografica del Rio della Reina, porta alle Gorge della Reina ed al Pian del Funs, all’imbocco della strada ferrata “Ico Quaranta”.
De Tetto Violino la mulattiera taglia diagonalmente il ripiano e, su strada asfaltata, raggiunge l’abitato di Tetto Colletta Sottana, vicino alla chiesetta dedicata a S.Lucia, in prossimità della quale ci si inserisce sulla rotabile da cui fare velocemente ritorno in paese.
- Cartografia:
- Fraternali Valle Gesso 1:25.000