Avvicinamento: Dal parcheggio del pub o del campeggio prendere per la ferrata e percorrerne i primi tratti fino ad un bivio che conduce per tracce nella caratteristica grotta.
Attacco: È nella parete destra della grotta per una fessura non evidente.
L1: Cercare una fessura che attraversa il lato destro della grotta, non seguire il chiodo ed il cordone che sono sullo spigolo che guarda il campeggio, fino ad aggirare il tettino alla sua destra, buon piazzamento di BD n°3, e proseguire su lame in obliquo fino ad una vecchia sosta con vari cordoni che si può utilizzare in A0/A1 per raggiungere la nuovo sosta a spits (il tiro poteva essere spezzato subito dopo il tetto), 50m, VI/A0/A1;
L2: Bel diedro verticale che si scorgeva dal basso, solido e chiodato, fino alla sosta su piccolo ballatoio, 25m, VI/A0;
L3: Tiro di raccordo con la parte alta, tenersi a destra su balze, fino alla base della risorgenza del diedro, +/- 40m, III/IV+;
L4: Diedro fessura con difficoltà continue di V classico fino ad una pianta, +/- 30m, V;
L5: Canale orientato a destra chiuso da un tetto che presenta il primo chiodo molto incerto e “ballerino”, il secondo è sicuro, da qui comoda uscita su piante siete già sul sentiero, 40m, IV/V+.
Discesa: Salire fino alla croce di vetta e da qui portarsi all’attacco della ferrata che si percorre a ritroso.
- Bibliografia:
- Pareti del Sarca, D. Filippi / Climbing Trips, R. Iacopelli