Dalla vetta ottimo panorama esteso dalle Marittime alle vette della val d’Aosta. Spettacolari l’Uja di Mondrone e la Torre d’Ovarda, da qui con forme inusuali.
A Ciaine proseguire sulla strada fino in vista di una baita nel prati, prima delle villette che si trovano a sinistra.
Imboccare la traccia sterrata che porta alla baita, che poi incrocia la vecchia mulattiera. Seguire quest’ultima (segni bianchi-rossi). La mulattiera oltrepassa il ruscello e sale sulla sinistra orografica fino a un’altra mulattiera proveniente da Val della Torre. Prendere quest’ultima verso sinistra. Essa sale in un bosco di pini e larici fino a incrociare un’altra splendida mulattiera lastricata che porta a destra verso la Madonna della Neve e a sinistra verso il Col Portia. Proseguire in quest’ultima direzione per circa un quarto d’ora fino a una deviazione sulla destra con il cartello Col Lunella. La mulattiera, sempre lastricata ma più stretta sale con notevole pendenza all’inizio, poi più dolcemente fino a raggiungere il Colle.
Da qui seguire un sentierino che sale verso est fino alla dorsale del Pian Masche che separa il vallone di Val della Torre da quello sopra Fiano.
Qui giunti piegare a sinistra sul crestone che raggiunge la nostra meta, ancora parecchio distante. Seguire all’incirca il filo di cresta, traccia segnata da piccoli ometti. La prima parte è facile, ma poi si deve superare, sempre in cresta, una zona rocciosa e ancora , dopo un tratto facile su prati l’anticima rocciosa, da percorrere con precauzione in caso di neve. Superatala, la traccia prosegue fino alla vetta su prati e rocce sparse.
Dalla vetta, su cui sorge un grosso monumento di pietre, amplissimo panorama.
La discesa può effettuarsi per l’itinerario di salita oppure per una traccia segnata da ometti e vecchi segni rossi che si incontra sulla destra dopo aver sceso l’anticima rocciosa e che perviene velocemente al Col Lunella.
Un’altra variante di discesa può essere quella sul col Grisoni .
Dalla cima, si individua a ovest un ometto, seguito in basso da altri. La prima parte è su prati con roccette, poi però si incontra un grosso ciaplè. Scenderlo seguendo i numerosi ometti fino al colle Grisoni. Qui si incontra il sentiero proveniente dal colle del Lis, segnato con tacche bianco/rosse. Seguirlo verso sud fino ad incontrare la sterrata. Percorrerla fino in prossimità del colle Lunella che si raggiunge con breve salita. Da qui si riprende il sentiero dell’andata. Volendo si può invece voltare a destra e seguire la traccia segnata che passa sotto la puntina del Pilone e raggiunge col Portia. Da qui si scende sulla mulattiera fino ad incontrare il bivio che ci ha portati all’andata a col Lunella.
- Cartografia:
- ICG 1 Valli di Lanzo e Moncenisio