Proseguire per Varisella seguendo sempre le indicazioni per Moncolombone fin quando una palina stradale indica un';area camper dove si parcheggia
Dal parcheggio si seguono le indicazioni del sentiero 043 per la Madonna della Neve e Monte Lera. Si segue l’evidentissima traccia che giunge fin sullo spartiacque tra Varisella e Givoletto e si svolta a destra (palina segnaletica) sul sentiero 010.
Si giunge così alla Madonna della Neve e si prosegue. Dopo un brevissimo tratto, in prossimità di un bidone arrugginito, si seguono a destra i segni rossi molto frequenti. Si giunge prima ad una madonnina dove è posto il libro di vetta e poi all’anticima con un ometto ed una piccola croce di fortuna. Proseguendo sulla cresta su di un percorso accidentato si giunge fin sulla vera vetta del M. Lera.
Continuando per cresta, seguendo qualche omino e rari segni bianchi salendo e scendendo da vari accumuli di rocce e passando fra noccioli fastidiosi si arriva alla punta Centrale, che si riconosce da un bastone. Si prosegue su rocce con vari saliscendi fino ad un colle dove si incontra un sentiero con segnavia biancorosso proveniente da Val della Torre. Procedendo sul versante Val Ceronda in breve si arriva alla madonnina con edicola in metallo per il libro di vetta. Pochi passi e in breve si possono guadagnare le rocce dove si trova una targa in pietra degli Scout Torino IV, datata 1949. La vera punta è spostata di pochi metri verso nord-ovest, segnalata da una roccia piatta in verticale.
Da qui si prosegue senza segnavia ne omini in mezzo a grandi rocce cercando la via migliore fino al colle Bal Masche 1515 m, che separa il vallone di Val della Torre da quello sopra Fiano.
Qui giunti piegare a destra sul crestone che raggiunge la nostra meta, ancora parecchio distante. Seguire all’incirca il filo di cresta, traccia segnata da piccoli ometti. La prima parte è facile, ma poi si deve superare, sempre in cresta, una zona rocciosa e ancora , dopo un tratto facile su prati l’anticima rocciosa, da percorrere con precauzione in caso di neve. Superatala, la traccia prosegue fino alla vetta su prati e rocce sparse.
Dalla vetta, su cui sorge un grosso monumento di pietre, amplissimo panorama.
Si ritorna al colle Bal Masche e si scende a sinistra per ripido e scivoloso sentiero con segnavia che porta a una sterrata e da qui a Moncolombone .
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.9 Basse Valli di Lanzo, Alto Canavese, La Mandria, Val Ceronda e Casternone