Bella via su roccia eccellente in una giornata di sole fantastica. Noi abbiamo saltato i primi due tiri aggirando l’attacco sulla destra, risalendo un facile canalino. Via con Spittatura eccellente, soste collegate con cordino e tutte attrezzate con majon. Contando anche i primi 2 tiri, la lunghezza più bella ed impegnativa è L9, belle anche L4 (camino) ed L6. Per la discesa siamo scesi a piedi: dall’ultima sosta si vede un ometto molto grande, posto sul pianoro sommitale che indica la via. I primi passi sono ben segnalati e sebbene ripidi non difficili. Poi bisogna disarrampicare con attenzione per un breve tratto e si riprende la discesa ripida segnalata da ometti; si giunge ad un’altro saltino in cui bisogna disarrampicare (c’è però un chiodo con majon da cui volendo si può fare una doppia, come ho fatto io), successivamente spariscono gli ometti e non si capisce bene come proseguire, noi abbiamo traversato il canale di sinistra (faccia a valle) e ci siamo portati tutto a sinistra a ridosso della parete, da li per non saper ne’ leggere né scrivere abbiamo attrezzato una doppia su spuntone, lasciando un cordone con majon, che ci ha portato sul ghiaione finale. Scendendo in doppia ci siamo poi resi conto che probabilmente era possibile scendere a piedi zigzagando tra le spaccature della placca. Ghiaione finale in stile “Stone Surf” e si ritorna alla base. La domanda finale è “meglio le doppie?” Boh…….
Con Giorgio, super giornata!!!!!!