- Accesso stradale
- nessun problema
Gita consigliabile con neve ancora da 2500-2600 in su. Congliabili picca e ramponi per il tratto finale
Seguito il percorso fino all’ anfiteatro tra tete de colombe e rom terrier. Versante esposto a est con neve che era già un po molle e tempo dubbioso scelgo di salire almeno fino al colle per garantirmi la traversata. Al colle il tempo migliora e intuisco che è possibile raggiunger per neve la cima dal lato nord ovest su pendii più ripidi e ben rigelati. Mezz’ora di ramponi e picca e mi godo la punta in solitaria al sole alle 11. Discesa lato lautaret, rapida ma spacca gambe prima nevi ancora ripido da ramponi e duro fino a q.2500 poi fino a 2100 praticamente discesa senza traccia su pietraia e ripidi prati. e infine sentiero fino alla strada . Una coppia di simpatici francesi mi ha risparmiato gli ultimi 3 km di asfalto.. Da riprovare in sci . Pendio di discesa dal collet julienne sui 35-40° necessita di neve ben stabile cosi come alcuni tratti della salita dopo il grand lac. bel giro in solitaria tra marmotte stambecchi al colle e fiori.. Nessuno sul percorso.