Dal Colletto del Rio Nero (2618 m), scendere per i pendii aperti senza percorso obbligato; si consiglia di tenersi il più a destra possibile per cercare i pendii vergini non toccati da chi deve poi tornare su Sansicario; prestare solo attenzione ai primi canalini, a volte pericolosi, in tal caso tenersi dapprima sui plateau a sinistra.
Intorno ai 2300 m si entra nel bosco rado, con pendii sostenuti e molto divertenti fino ad Autagne Alta (2039 m). Da qui é ancora possibile rinetrare su Sansicario, con lungo e penoso traverso a sinistra; tenersi invece nettamente a destra traversando un rio inizialmente poco pronunciato e scendendo ancora per bei pendii fino ad Autagne (1648 m). Prestare attenzione a non tenersi invece al centro, dovendo poi attraversare il rio troppo in basso in prossimità del paese, dove questo diventa molto infossato e difficile da attraversare se con poca neve.
Risalire qualche metro nel paese e prendere la stradina che scende verso Colombiere(1505 m): poco prima del paese abbandonare la strada, scendenodo a sinistra ancora per i bei prati sopra Solomiac (1377 m). Giunti in prossimità di questa borgata riprendere la stradina (attenzione rischio mancanza di neve nei tratti a sud) o continuare per prati a seconda dell’ innevamento, fino alla statale, che si raggiunge in prossimità del bivio per Fenils (1255 m).
- Cartografia:
- Fraternali N°2, IGC N°1 -Valli di Susa, Chisone e Germanasca