- Accesso stradale
- posteggio al ponte di Macra
- Equipaggiamento
- MTB
Giro che mi è piaciuto molto, salita fresca su asfalto (deserto) prima fino a Celle di Macra, dove bisogna entrare nel paese e prendere la stradina poco evidente che continua in piano. Dopo le ultime frazioni inizia lo sterrato, ancora ben ombreggiato in falsopiano finchè si riprende a salire dolcemente fino ad un ponte.
Attraversatolo cambia la musica e le pendenze diventano impegnative e lo saranno fino al termine della strada.
In compenso il fondo è sempre ottimo e scorrevole. Quando si terminano i numerosi tornanti si entra nella parte superiore del vallone che diventa bucolica e ampia. Io sono prima andato alle Basse di Narbona (brevissima deviazione che richiede poco sforzo, meritevole) e poi proseguendo verso est su una pista secondaria sono andato alla Rocca Cernauda (ultimi 50 m a piedi), per poi ritornare sui miei passi e dirigermi verso le Grange Tibert, dove appunto termina la sterrata. Qui si trovano due prese d’acqua da dove escono le sorgenti per fare rifornimento.
Un po’ di spintage/portage fino al colletto di Rocca della Comunetta, circa 20′ complessivi.
Discesa sul versante del vallone Intersile tutto sommato piacevole, in sella con le mie scarse capacità al 50% fino a trovare la sterrata alle Grange Chiot, breve risalita non faticosa al Colle Intersile sud, e quindi discesa prima su sterrata polverosa e poi su asfalto deteriorato sino a Marmora, e da qui ritorno all’auto seguendo la provinciale.
Giro meritevole, non l’avrei mai fatto in giornate estive vista la quota non eccessiva ma oggi la ventilazione ed il cielo terso hanno regalato panorami e colori bellissimi. Praticamente nessuno in giro, e soprattutto nessun cane dei pastori a rincorrermi (sono presenti alcune mandrie sparse). Sicuramente consigliabile specie ad inizio autunno