Friend medi sono necessari per proteggersi nel facile e qualche misura piccola risulta comunque comoda (BD #0.5 #0.75 #1 #2 eventualmente totem blu e nero)
Superflui dadi e tricam, portare martello e un paio di chiodi da usare alla bisogna, due corde da 60mt
Tempo per arrivare all'attacco: 2h
Tempo per la via: 3.5 h
Si segue la lizza degli alberghi per poi imboccare il sentiero CAI 167 in direzione case Carpano e proseguire oltre.
In corrispopndenza dell'attraversamento della cresta del sentiero si trovano due vecchi chiodi. Di qui parte la via. Sulla destra il canale del Pianone (Cerignano dal quale torneremo, notare le bandierine gialle)
Si segue la cresta delicata sciolti o in conserva, si compie una breve discesa delicata per arrivare ad una sella erbosa.
L1: Dando le spalle al tratto appena percorso sulla sinistra si deve seguire una fessura-cengia ampia inclinata verso dx con un chiodo alla base (eventuale integrazione con friend medio); si giunge così alla base di un diedro erboso proteggibile con uno spuntone e un ottimo friend verde BD (0.75), lasciando sulla destra un albero isolat su una roccia si segue la rampa erbosa fino all’albero dove fare sosta (cordoni alla base) [40 metri, II]
L2: Si segue il filo di cresta fino ad arrivare ad una piccola sella dove fare sosta su uno spuntone alto e solido [30 metri,II]
L3: Si risale dalla sella su una rampa erbosa verso sinistra per poi proseguire in salita sul facile fino alla sosta su spunzone in corrispondenza di una selletta.
[30 metri, II]
L4: Si sale sul facile stando sulla sinistra per 15metri circa. In corrispondenza di un poco evidente diedro si trova un chiodo sulla faccia esterna sinistra, si procede con arrampicata delicata sul III nel diedro puntando ad un tettino da aggirare sulla dx. Sosta su due chiodi artigianali dall’inconfondibile fattura. [40 mt, III]
L5: Si supera lo strapiombo sopra la sosta tenendosi a sinistra e proteggendosi su un evidente chiodo a destra, si prosegue sulla sinistra del filo di cresta per placca di roccia solida e ben protetta, proseguire sul filo di cresta integrando con friend medi alla bisogna, in corrispondenza di una roccia strapiombante integrare in una fessura con friend medio e spostarsi a sinistra puntando all’evidente sosta situata sopra ad un cespuglio di mirto. [40mt, III+]
(Raggiungere la sosta seguendo un sistema di fessure più alte evitando di tenersi bassi in quanto ciò porta ad un passaggio su roccia molto vegetata)
L6: Ci si protegge subito con friend verde per poi alzarsi verso destra con passo precario e seguire così un ottima fessura ascendente verso destra per guadagnare il filo di cresta, seguirlo fino ad una sosta a tre chiodi sotto ad un evidente tetto strapiombante. [30mt, III+]
L7: Si passa sopra alla sosta proteggendosi con uno spuntone per andare a guadagnare il filo di cresta. Seguire il filo di cresta fino ad un masso grosso su un terrazzo evidente per attrezzare l’ultima sosta. [60mt, II+]
Si prosegue sciolti o in conserva sulla cresta per poi lasciarla spostandosi a destra sulla poco netta traccia su paleo, in corrispondenza di un risalto di roccia ci si abbassa e si prosegue risalendo un canale per poi continuare ad attraversare e giungere infine ad un grosso canale che porta ad una sella, ed infine, puntando a sinistra, in vetta al Contrario.
La discesa si fa seguendo la via normale seguendo l’evidente traccia esposta che porta fino alla foce cavallo.
NOTA: Poco sotto la vetta all’inizio di un evidente canale ripido ed esposto è presente una sosta per effettuare un’eventuale calata con la quale evitare un passaggio esposto.
Raggiunta la foce di monte cavallo ci si sposta nel ripido canale in direzione del Canale del Pianone (Cerignano) si segue la traccia nel paleo che percorre il solco nella sua medianità. All’apparire a sinistra di un roccione ci si sposta in direzione di esso fino ad incrociare un paletto di metallo che anticipa un cavetto di metallo. Si continua a discendere per paleo fino a ritrovare le palette gialle che riconducono all’attacco.