- Accesso stradale
- strada
Avvicinamento: strada da Tetti Gaina e sentiero nel bosco ai Lagarot innevati, crosta cedevole faticosa da tracciare. Pervengo ai Lagarot abbastanza SFIGURATO ma riprendo conoscenza sulla neve leggermente ventata e portante salendo al Varrone ed alla morena basale. Risalgo il canale senza particolari velleità, solo per farne un pezzo, decido di proseguire poi sino al colletto Coodlidge vista la regolarità del manto nevoso. Si può dire buone condizioni considerato che siamo ad inizio dicembre. Arrivo sul colletto in compagnia di due volatili corviformi che salutano concitati, planando verso la parete nord-est della cima nord Argentera già incredibilmente innevata. Discesa: primi 150 metri delicati perché stretto, larghezza circa 3 metri, fondo liscio, neve pressata non ghiacciata e un po’ indurita dalle brezze che lo percorrono. Prudenza e curve strette, chiuse e mirate a stare nella linea di discesa che si allarga già sopra gli isolotti, neve buona, solo due placche da vento ben visibili ed evitabili, già identificate in salita. Continuazione su poudre bien tassée nella parte mediana e sul conoide, farina sotto il Varrone, sentiero meno ESPIATIVO del solito seguendo i due binari tracciati in salita, su neve fredda e filante sino a Tetti Gaina. Bivacco Varrone pulito e ben chiuso, grazie ai lavori dei compagni del CNSAS: speriamo che tutti i frequentatori contribuiscano a lasciarlo ordinato e lindo com’è ora. Dimenticata macchina foto a casa: peccato, no foto.