Partito da Terme verso le 8 arrivo sul colletto Coolidge poco prima delle due del pomeriggio, sosta sulle pietre riscaldate dal sole, come di rito deposito di alcuni pezzetti di pane e formaggio per i simpatici gracchi che aspettano e ci fanno compagnia, prime curve di stagione su una bella neve invernale compatta, solo un poco indurita dalle temperature che permangono elevate, la sciata è subito piacevole. Di nuovo come ogni anno, in questi momenti riscopriamo gli sci nella loro semplicità e magia come espressione di gioco sui pendii bianchi, quasi un prolungamento delle nostre zampe posteriori. Un centinaio di metri sotto al colletto, arrivo alla strettoia che avevo studiato in salita, con ghiaccio di fianco – vedere foto allegata: molta attenzione, derapata con cautela per non sollecitare la striscia di neve (non dare scossoni alla neve se c’è del ghiaccio in prossimità… non si sa mai), poi il canale si riapre con neve fantastique, arrivo agli “isolotti” rocciosi, svalico lato Corno Stella, continuazione nel ramo inferiore, passo al Varrone a verificare che il bivacco sia ben chiuso e faccio un po’ di pulizie ….Dal Varrone in giù….. beh….. bisogna avere pazienza, andare piano e cercare di non toccare troppo le pietre, la neve è poca e sta svanendo con il caldo in questi giorni. Per altre discese, dovremo attendere la prossima nevicata….