- Accesso stradale
- Ok fino al parcheggio estivo
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Neve, che rispetto alla scorsa settimana si è ritirata di molto (ora gli sci si calzano appena sopra le cascate del Piscia). Il gentilissimo gestore del rifugio, ha posizionato la passerella sul torrente. Scarico rigelo, fino a quota 2500.
Dai 2650, vento fortissimo, a folate, che in 4/5 casi è quasi riuscito a farmi volare per terra.
Canale di accesso alla forcella in sicurezza, ma completamente lavorato dal vento un sastrugio unico. Si potrebbe arrivare ancora sci in vetta, con 4/5 Gava e buta, soprattutto dopo il colle, dove la neve sulla placca è al limite.
Arrivato in vetta, sembrava di essere nella galleria del vento.
Discesa con gli sci nel canale, partendo da 5 metri sotto alla forcella. Causa sastrugio, blocchi di ghiaccio di precedenti valanghe, e l’isolotto roccioso che emerge in mezzo, direi che il canale, alla situazione attuale, è classificabile tranquillamente in 4.2 E2.
Uscito dal canale, neve dura, sastrugi a gogò e vento forte fino a 2650. Dai 2650 in giù neve trasformata, da super Motard (pesante sopra, ma tonica appena sotto). Dai 2200 in giù, sopravvivenza. Arrivo in sci a quota 1900, 20/30 minuti dalla macchina