- Accesso stradale
- come detto si arriva 500 metri dopo San Bernolfo
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Completo la relazione di Ettore Gazzano al Passo del Corborant. Il pendio si impenna nel finale ma si arriva in cresta comodamente, anche per il tipo di neve che abbiamo trovato. Proseguendo per pochi minuti verso sud si arriva su una sorta di vetta non nominata (in effetti come indicato sulla Guida Monti d’Italia, Marittime II, si tratta del Roccione di Corborant 2932m). Discesa nel canale bella, poi solita neve recente non ancora trasformata, mentre in basso di nuovo neve goduriosa. Freddo con vento al mattino poi il sole di Maggio ha fatto il suo lavoro. Con la macchina con un minimo di attenzione si arriva sulla strada 500 metri dopo San Bernolfo e da lì si mettono gli sci dopo 3 minuti (salita e discesa). In 8 del CAI di Genova Sestri, mentre altri 4 sempre del nostro gruppo sono saliti al Gioffredo. Giornata di sole.