Cormet (Mont) da Lavancher

Cormet (Mont) da Lavancher
La gita
brunello-56
3 20/06/2010
Accesso stradale
In autobus a Courmayeur

Ho tentato la salita del Mont Cormet dal versante di Cournayeur, dall’Alpeggio di Tirecorne, pensando che ormai fosse stagione, vista anche la quota modesta della cima. Invece sempre fare i conti con il meteo … già al mattino la prima sorpresa, peraltro un po’ attesa: spolverata notturna in quota e bassa temperatura.
Partito da Courmayeur sono salito verso l’Ermitage seguendo la strada asfaltata per Villair-Plan Gorret ed imboccando poi la sterrata che si stacca dal tornante appena passato il bivio per l’Agriturismo Lo Reve. Dalla sterrata deviare sul sentiero (indicazione su targa in legno) e proseguire poi nel bosco fino ad incontrare il bivio, segnato dalla palina, in cui si incrocia il sentiero proveniente dall’Ermitage. Proseguire diritto fino al bivio successivo (altra palina segnavia) ove si stacca il sentiero per l’alpeggio Tirecorne, che si raggiunge dopo circa mezz’ora di cammino nel bosco. A Tirecorne seguire l’indicazione n. 39 per il Mt. Cormet; il sentiero all’inizio non è visibile, salvo una debole traccia nell’erba. Seguirla, mantenendosi sul percorso che sale con minima pendenza, fino ad uscire dal bosco: qui si trovano le indicazioni su dei massi e si ritrova il sentiero, da adesso segnalato con grossi bolli gialli o segni rossi. Il percorso ora sale su terreno erboso, molto visibile, e punta poi verso i paravalanghe attraversando larghi canaloni. E qui sono iniziate le difficoltà: i canaloni sono ancora pieni di neve, ghiacciata per la bassa temperatura e per di più ricoperta con lo strato di neve fresca. Ho aggirato i primi due, ho attraversato i successivi con i ramponi, sempre ritrovando dopo il nevaio il sentiero; all’ultimo paravalanghe il sentiero è invece scomparso, deduco che fosse sotto la neve per cui intuitivamente il percorso risaliva mantenendosi nel canalone. Vista però la ripidità del canale ed il fatto che avvicinandosi alla cresta il vento era ormai diventato bufera (il meteo inclemente ha regalato anche questo) non ho risalito il canale ma ho optato per un triste dietro-front, rientrando a Tirecorne e scendendo poi all’Ermitage via La Suche per il prelievo della moglie.
Gita da ritentare, sia per questioni di principio sia per chiudere l’anello su Dailley via Villottaz, abbinando magari la salita al Bivacco Pascal.

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