- Accesso stradale
- In autobus a Courmayeur
La neve se ne è finalmente andata ed ha così restituito il sentiero che due settimane fa ancora si nascondeva; in queste condizioni la salita al Mt. Cormet dall’Ermitage diventa più che agevole.
Raggiunto in autobus Courmayeur, ho preso a Pussey la strada per l’Ermitage, salendo poi a Tirecorne e dall’Alpeggio fino alla vetta.
Dalla vetta del Cormet si vede, sulla cresta che scende dalla Testa della Suche, un colletto proprio dietro il quale passa (per chi lo sa) il sentiero n.2 che da Dailley sale al Bivacco Pascal.
Sono quindi sceso dalla vetta, perdendo notevolmente quota, e dopo avere attraversato canaloni (ovviamente senza un sentiero se non nei brevi tratti lasciati dai camosci) ed essere risalito su tale colletto, ho ripreso il sentiero arrivando così al Bivacco e sulla Testa di Liconi.
Il sentiero è sempre ben visibile e sale molto dolcemente. Unico punto chiave: quando si arriva in vista della cresta che congiunge la Testa della Suche con la Testa di Liconi vi è una placca rocciosa su cui si vede un segno giallo che indica lo stacco del sentiero che riporta, sempre stando in quota, al Mt. Cormet. In questo punto si può scegliere se salire subito in cresta oppure seguire il sentiero che va via a mezza costa e punta al colle tra le due Teste di Liconi; io ho seguito quest’ultimo, con l’unica difficoltà poi, arrivato sotto il colle, di dribblare i paravalanghe per risalire.
Ritorno a Dailley percorrendo tutto il sentiero n.2
La Testa di Liconi è sempre un belvedere eccezionale e vale la fatica; peccato oggi per le nuvole scure che hanno falsato colori e contrasti, ma da non sottovalutare la fortuna di non essere mai stati a rischio pioggia.