La gita è breve ma molto remunerativa sia per gli ambienti selvaggi dove si fanno numerosi avvistamenti di fauna alpina sia per i panorami molto ampi e suggestivi.
Da Thumel si prende il sentiero 11 che sale al vallone di Vudaletta ed appena arrivati al suo ingresso nella parte superiore si abbandona il sentiero (2500 m circa) deviando a destra dove si trovano un piccolo ometto ed una piccola lama di pietra verticale. Qui si intercetta un vecchio sentiero ben visibile e segnato da sbiaditi bolli gialli; lo si segue sino ad uno stretto intaglio dal quale si devia a destra salendo leggermente sulla destra la cresta di rocce rotte ed erbasino ad ungendarme. Lo si passa alla destra e subito dopo si passa sul lato sinistro attraversando un breve tratto un po’ delicato di rocce rotte dopo le quali si salgono gli ultimi metri che portano alla punta sud la più elevata; da questa si percorre in leggera discesa l’aerea ma comoda cresta arrivando alla più panoramica punta nord. Ritornati al colletto si scende a destra con un ripido sentiero di terriccio che in breve, avvicinandosi ad un promontorio, diviene più comodo; piegando a sinistra si scende attraversando una piccola frana di rocce avendo già ben visibile il sentiero di fondovalle che si raggiunge nei pressi dell’alpe Gran Vaudala. Da questa col sentiero 12 si scende a fondovalle sino al ponticello dal quale parte a destra il sentiero che riporta a Thumel.