A passo blando e poco allenato tempo circa 2.15-2.25h (con soste per acqua 2.35-2.45h).
Il sentiero parte, come scritto, dalla piccola chiesa della frazione di Scola, in direzione ovest. Si scende poi di qualche metro fino ad arrivare ad un prato che rimane sulla sinistra e si procede a fianco ad un paio di case fino ad un incrociare, sulla destra, un paio di evidenti cartelli e un ancor più evidente sentiero (numero 11) che inizia a salire deciso. Al primo bivio si prosegue sulla destra, lasciando il placido sentiero 11 sulla sinistra, e si percorre tutta la Costa del Raton – le due case di Linate rimangono, quindi, in basso alla nostra sinistra. Al sentiero 11 ci si ricollega dopo la Costa del Raton, in località Sason, dove si trovano ulteriori indicazioni – non si prosegue sulla destra in direzione di San Pietro, ma si continua, invece, diritto sul sentiero 11 in direzione “Cornizzolo Rif. Sec Corni di Canzo Monte Rai”. Il sentiero risale un pò contorto fino al bivio successivo dove, sulla destra, si stacca una scorciatoia da evitare mentre, invece, si prosegue sempre sull’evidente e ben segnato sentiero 11. Si arriva dunque ad un prato con un segnavia “Cornizzolo Rif. Sec” che conferma la direzione di marcia. Poco dopo, dopo una curva proceduta da un ulteriore segnavia (“Sentiero 10 Cornizzolo Rif. Sec”, che non si segue, mentre si segue “Sentiero 11 Corni di Canzo Rai Cornizzolo Rif. Sec”), si apre un pratone, con una traccia molto larga sulla destra del prato stesso, sovrastato dal Cornizzolo e dalla ora visibile croce di vetta. Si procede su questa traccia che sale ripida ma piacevole fino ad arrivare alla bocchetta, dove ci si tiene sulla destra, seguendo per “Rifugio Sec” lasciando, invece, la Direttissima sulla nostra sinistra. Da lì, Rifugio Sec, Cornizzolo, e Monte Rai si susseguono in maniera facile ed evidente.