Corda uno spezzone da 40m basta e avanza.
La partenza è l'arrivo della funivia di campo Imperatore, purtroppo la prima corsa è alle 8.30.
Da li si parte direzione Nord, per l’avvicinamento alla direttissima si possono fare due strade: salire verso il Rifugio degli Abruzzi verso sinistra dopo l’Osservatorio di Campo Imperatore, oppure ancora più veloce passare a destra dal medesimo e costeggiare sopra una valle che si chiude a nord sotto Monte Aquila.
Per la seconda soluzione dopo circa mezz’ora di cammino si sale verso una sella per una ripida crestina 55° 150m.
Ora ci apparirà il Corno Grande, puntare per percorsi non obbligati ad esso all’attacco (il Sassone) di una serie di canalini che portano in vetta ore 1.30 al Sassone 2560m.
La direttissima è di 350m di dislivello.
Salire per canali e canalini, senza via obbligata, ad una ampia conca.
Obbligato è il sinuoso canalino (45°) con segnali verdi di salita.
Superati i due camini di roccia c’è una possibile variante tagliando tutta a sinistra obbligatoriamente. Arrivati su di uno sperone sotto due Gendarmi, si può salire a sinistra degli stessi e poi proseguire a destra su di una cresta di rocce rotte. In questo tratto bisogna stare attenti a non scivolare.
Quindi dal Sassone dopo 1,45 ore si è in vetta 2912
La discesa si può fare ripercorrendo a ritroso la salita oppure tramite uno dei canali alternativi.
Le difficoltà non ci sono se il manto è abbondante, con poca neve occcorre fare i due camini e la crestina è scivolosa.
A dare difficoltà è il vento gelido che non manca e che si insinua nei canali e non ti fa progredire bene.
In caso di alta pressione e assenza di vento i canali diventano un forno, dissipazione termica del corpo bassissima, si beve molta acqua.
- Cartografia:
- Parco del Gran Sasso Cai Teramo
- Bibliografia:
- Abruzzo per 4 Stagioni Stefano Ardito