Se il passo delle Scalette non è innevato (vd. descrizione) corda, imbrago, ecc. possono essere tranquillamente lasciati a casa...
N.B. indicazioni di destra e sinistra secondo la direzione di salita.
Dall’arrivo della seggiovia Prati di Tivo-Madonnina (mt. 2050) si segue il sentiero in direzione del rifugio Franchetti. In presenza di molta neve il “passo delle Scalette” può presentare difficoltà oggettive e richiede molta attenzione ed eventuali manovre di assicurazione per i meno esperti.
In assenza di neve, almeno per il primo tratto, si segue il sentiero. Da un certo punto in poi, appena le condizioni lo consentono, si lascia la traccia estiva che sala zigzagando e si punta dritti su neve lungo la linea di massima pendenza. Il rifugio Franchetti (2433 mt.) si raggiunge così in breve (45min./1h). Alle spalle del rifugio ci si dirige verso l’anfiteatro di vette del Corno Grande, salendo direttamente il pendio che precede la morena del Calderone.
Dalla morena, senza abbassarsi, si procede in traversata a mezza costa sul lato destro, fino all’inizio del pendio finale. Si punta a destra, lungo la linea di massima pendenza. Dopo un ultimo tratto a 45° gradi si esce in cresta.
Da qui su neve e facili roccette verso sinistra alla croce di vetta in 5 minuti.
Discesa per lo stesso itinerario.
- Cartografia:
- Guida CAI-TCI di Grazzini e Abbate, oppure S. Ardito
- Bibliografia:
- Guida CAI-TCI di Grazzini e Abbate, oppure S. Ardito