L’attacco è all’estrema ds. della parete, al di là di un arrotondato spigolo e all’inizio del Canalone Centrale.
Salire un canalino di placche a ds. dello spigolo (60 m, II), ad una grossa nicchia ben visibile dal basso. Traversare a Sn. per una facile cengia (I).
Dove questa termina (nicchietta, tracce di chiodatura), salire un diedro molto netto (30 m, III), uscendo a sn. ad un terrazzino.
Spostarsi a sn., salire senza via obligata per placche (40 m, III, III+) puntando ad un diedrino evidente.
Salire ancora 20 m (III) ad una seconda cengia, che si segue verso sn. (20 m, II) fino all’inizio di una fessurina obliqua a sn. Salire la fessurina (20 m, III), ad una sosta con 2 ch. Salire in verticale per una fessura-diedro ( 40 m, III + con un passaggio di IV) fin dove la parete si corica.
Da qui è possibile continuare sulla verticale per un sistema di diedri parallelo al vicino spigolo Sud sud est (70 m, III e III + ), oppure traversare nettamente a sx (III-, II), uscendo sulla parte superiore e facile dello spigolo.
In entrambi i casi, lo si segue fino all’anticima e alla vetta.
- Bibliografia:
- Gran Sasso d'Italia Grazzini Abbate