Gran Sasso, Corno Piccolo 1a spalla – Spigolo delle Guide

Alcuni tiri della via sono sicuramente più del 6a-b che indica la guida di Versante Sud, il 6b ci sta tutto nei tiri più duri.
Serve una serie completa di friends per stare tranquilli, ci sono dei chiodi ma non sono sempre dove li si vorrebbe…
Abbiamo avuto un paio di dubbi su dove proseguire, nel caso capitasse anche ad altri:
– quando si arriva nel canale Bonacossa dopo un tratto di discesa e poi di risalita nuovamente sotto alla parete, la linea da seguire è la seconda partendo da sx (ovvero dalla forcella). La prima linea tutta a sx (clessidra con lungo cordino) dovrebbe essere della via Meridionalizziamoci, la nostra linea segue il chiodo in placca, un successivo chiodo appena più in alto e leggermente a sx con cordino, un altro ancora e poi si traversa tutto a sx per andare a prendere la fessura verticale. Qui si può sostare, molto consigliato;
– nell’ultimo tiro duro non abbiamo trovato la sosta dopo lo spigolo, ci siamo fermati ad un chiodo integrato con una clessidra piccola. Da qui si sale stando a sx del camino, dopo un po’ si trova un chiodo e a seguire un altro. Quando si riesce si gira a dx e si entra in un diedro di rocce un po’ rotte e qui si trova un friend incastrato. Lo si percorre tutto fino a sbucare sulle placche appoggiate sommitali, si trova una sosta su un sassone solitario (si vede il cordone bianco che collega i due chiodi). Sono quasi 60 metri.
Rientro agevole in doppia lungo la parete dove corre la via delle clessidre, poi giù con attenzione dal canale Sivitilli e da qui al sentiero di accesso.

Via di impegno, sia tecnico che di ricerca. Meglio scalare tranquilli sul 6b per uscirne sereni.
Grip eccezionale, ma a tratti rocce rotte e mobili.
4 stelle per la discontinuità della via. Cmq da fare, consigliata.
Con Claudio – quarto giorno di scalate.