Il sentiero mi è sembrato tutto abbastanza ben tracciato, giusto nelle brevi parti prative si perdeva un poma senza che questo fosse minimamente un problema.
Da segnalare che il percorso è quasi sempre esposto, anche nei tratti di bosco dove le piante danno un’apparente sicurezza. I pendii sottostanti sono sempre abbastanza ripidi e profondi.
Scelgo questo percorso, perchè nel caso le previsioni meteo fossero sbagliate, potrei decidere di allungare fino al Passo Paschiet o esagerare fino alla Punta Golai.
Molto bello alla partenza e per almeno 2/3 della salita (partire presto paga sempre!) e poi lentamente inizia a coprirsi. Per strada non mi faccio scappare il Bec d’la Rama e poi per il pendio finale raggiungo direttamente la vetta per scendere al colle successivamente. Qui incontro un giovane escursionista.
Il meteo consiglia di non soffermarsi troppo ed infatti 10 minuti dopo che sono arrivato all’auto inizia a piovviginare.