Lunga e spettacolare traversata che da Meschie ci fa arrivare alla Certosa di Pesio per la panoramica cresta e ambienti molto vari,con la discesa per il selvaggio Vallone di Cravina. Itinerario ben segnato, ma occorre prestare molta attenzione nella parte alta del Vallone Cravina dove a inizio stagione si trovano residui nevosi che coprono i segnavia e risultano insidiosi.Da evitare con nebbia.
Dall’area attrezzata di Meschie, si sale alla Sella Morteis e per la via normale della Costa della Mula, si raggiunge il Monte Besimauda(m.2231).Da questo punto inizia il lungo percorso di cresta sempre segnato che con munta e china ci fa raggiungere il Bric Costa Rossa(m.2404),per poi scendere e a proseguire per l’ondulato crinale per la Cima La Motta(m.2277),Pitte'(m2175),Colletto(m.2116),Colletto Mirauda(m.2080),Agugion(2132) e infine Punta Mirauda(m.2157).Per la discesa si torna al Colletto Mirauda per scendere su sentierino segnato verso il Gias soprano del Colle e poco prima, a proseguire verso destra scendendo tra l’incassato valloncello e la parete del Baus del Mulo fino al centro del vallone, per attraversarlo arrivando dal Gias Barmazza(m.1524)e a proseguire su sentierino a tratti meno evidente ma segnato nel boscoso vallone sulla destra orogrfica,fino ad attraversarlo su passerella e a proseguire per la sterrata guadandolo due volte fino alla Cascina Correria(m.831) presso la Certosa.
- Cartografia:
- Alpi Liguri Parco naturale alta valle Pesio e Tanaro 1:25000