- Accesso stradale
- regolare
Saliti al Colle del Vento seguendo prima il sentiero 446 e poi 435, passando cioè dal Pian dell’Orso. La parte nel bosco è molto bella ma tutto il tratto da prima di Pian dell’Orso alla sorgente con abbeveratoio è decisamente molto sconnessa ed a saliscendi, cosa che rende il tutto piuttosto faticoso. La segnaletica è buona ed il sentiero è praticamente sempre evidente. Anzi, in alcuni tratti sembra di camminare in un fosso o in una piccola trincea. La neve inizia a quota 2100 circa e dopo il Colle lo spessore è di circa 30 cm. Fortunatamente c’era una traccia che, sebbene piuttosto disagevole, ci è stata di molto aiuto. Ridiscesi al Colle del Vento siamo poi saliti sul vicino Monte Muretto. Peccato che la visibilità fosse ormai quasi del tutto compromessa. Giornata fredda, umida e nebbiosa, con pochissimi spazi soleggiati, tant’è che la discesa l’abbiamo fatta tutta nella nebbia. Peccato, perché il panorama dovrebbe essere interessante. Incontrato solo un escursionista solitario mentre eravamo già in discesa ed avvistato un piccolo branco di camosci. Gita facile ma da non sottovalutare perché lo spostamento è notevole e, come già accennato, il sentiero presenta un lungo tratto disagevole e faticoso, soprattutto per caviglie e ginocchia. Con Fausto.