L'accesso stradale dal parcheggio di Vincendières m. 1.800 verso Avérole ed il rifugio, è tollerato in primavera.
La gita è molto lunga nel vallone ma si può fare in giornata, in tal caso non conviene passare dal rifugio, ma dalle case Avérole scendere al torrente omonimo, attrraversare il ponte e seguire il sentiero che aggirando la dorsale della Coche porta direttamente nel Vallon de la Lombarde (itinerario più diretto e consigliabile ma da farsi solo se in buone condizioni).
Splendido itinerario in vallone selvaggio e poco frequentato.
Il Vallone nella parte iniziale è abbastanza piatto; da quota 2.500 la pendenza aumenta e diventa molto sostenuta sul pendio finale.
Molto belli da quota 2.500 gli itinerari al Col des Alpins (m. 3.327 esposiz. SE, PD+) e alla Pointe du Ribon (m. 3.527, esposiz. N, D-). Dal Colle Autaret è altrettanto interessante salire alla Punta Lose Nere m. 3.378.
Dal rifugio scendere verso il ruisseau d’Arnés, attraversarlo e proseguire a mezza costa quasi in piano fino ad attraversare anche il torrent de la Lombarde verso quota 2.200 (qui giunge l’itinerario dalla Case Averole) e proseguire sulla sua sponda sinistra orografica fin verso quota 2.450.
Deviare gradualmente a sinistra ed iniziare a salire sui pendii che man mano diventano più ripidi, puntando al Colle Autaret.
In prossimità del Colle, deviare gradualmente a destra, salire un piccolo pendio triangolare molto ripido superando una costola che lo delimita dal pendio finale lungo il quale si sale alla vetta.
Dal Colle generalmente si sale con i ramponi.
In discesa si può evitare di ripassare al Colle Autaret scendendo direttamente dalla vetta e tenendosi gradualmente a sinistra su uno splendido pendio molto sostenuto (OS) fino a trovare l’itinerario di salita nel vallone (valutare bene l’opzione già durante la salita nel vallone).